Un gesto semplice sullo smartphone può nascondere una funzione poco conosciuta che cambia il modo di comunicare.
Gli smartphone che utilizziamo ogni giorno sembrano strumenti ormai familiari, eppure continuano a nascondere funzioni che sfuggono anche agli utenti più attenti. Piccoli gesti, apparentemente insignificanti, possono attivare opzioni avanzate che cambiano l’esperienza d’uso senza bisogno di installare nuove app o aggiornamenti complessi. È proprio in questi dettagli che si nascondono alcune delle sorprese più interessanti della tecnologia quotidiana.
Molte di queste funzioni vengono scoperte per caso, magari dopo un tocco prolungato o un’azione ripetuta senza un motivo preciso. In realtà, dietro questi comandi c’è una logica precisa, pensata per offrire maggiore flessibilità a chi sa come sfruttarla. Uno degli esempi più curiosi riguarda WhatsApp, un’applicazione entrata a far parte della routine quotidiana di milioni di persone e che, nonostante l’uso costante, continua a riservare sorprese.
Il trucco nascosto di WhatsApp che quasi nessuno usa
Tra le funzioni che hanno cambiato il modo di comunicare, i messaggi vocali occupano un posto centrale. Si collocano a metà strada tra il messaggio di testo e la chiamata, permettendo di trasmettere un contenuto più personale senza l’impegno di una conversazione in tempo reale. Questo equilibrio ha contribuito in modo significativo al successo di WhatsApp, che nel tempo ha ampliato sempre di più le possibilità legate ai vocali.
Non tutti sanno però che, dal 2023, l’applicazione ha integrato i messaggi vocali anche all’interno dello Stato. Una novità che, almeno inizialmente, è passata quasi inosservata e che ancora oggi viene utilizzata da pochissimi utenti, soprattutto in Italia. Il motivo è semplice: la funzione non è immediatamente intuitiva e richiede un’azione specifica per essere attivata.
Per registrare un messaggio vocale nello Stato, infatti, non basta un semplice tocco. È necessario aprire WhatsApp, entrare nella sezione “Stato”, selezionare l’icona della penna e poi tenere premuto il pulsante di registrazione per circa 30 secondi. Solo così è possibile iniziare a parlare e condividere il contenuto vocale come aggiornamento di stato. Se il pulsante non viene mantenuto premuto, la funzione non si attiva e l’opzione resta invisibile.

Il trucco nascosto di WhatsApp che quasi nessuno usa – mistergratis.it
Questa modalità di utilizzo spiega perché molti utenti non si siano mai accorti della possibilità. A differenza dei messaggi privati, lo Stato ha un limite temporale e richiede quindi una maggiore attenzione a ciò che si vuole comunicare, dal momento che il contenuto viene condiviso con i propri contatti e non inviato a una singola persona.
Nonostante sia una funzione semplice, resta ancora sottovalutata. Eppure, proprio grazie a questo trucco, anche chi non ha grande dimestichezza con la tecnologia può sperimentare un modo diverso di raccontarsi, sfruttando una funzione già presente sul proprio smartphone. A volte basta davvero tenere premuto un pulsante per scoprire qualcosa di incredibile.
Se tieni premuto il pulsante per 30 secondi succede qualcosa di incredibile: in pochi lo sanno - mistergratis.it






